Violenza contro le donne
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La
violenza contro le donne è la
violenza perpetrata contro donne basata sul genere, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani.
Preliminarmente, possiamo osservare che:
« Parlare di
violenza di genere in relazione alla diffusa violenza su donne e minori
significa mettere in luce la dimensione “sessuata” del fenomeno in
quanto […] manifestazione di un rapporto tra uomini e donne storicamente
diseguali che ha condotto gli uomini a prevaricare e discriminare le
donne. » |
quindi come «[…] uno dei meccanismi sociali decisivi che costringono le donne a una posizione subordinata agli uomini»
La "
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne" del 1993 all'art.1, descrive la violenza contro le donne come:
« Qualsiasi atto
di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente
provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di
violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà
personale, sia nella vita pubblica che privata. » |
La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato tema e
dibattito pubblico, mancano politiche in contrasto alla violenza alle
donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che la violenza contro le donne è endemica,
nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo. Le
vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o
culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l'Organizzazione mondiale
della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o
sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita
.
E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli
amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di
studio .
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