Il razzismo esiste ovunque
vivano gli uomini. Il razzismo è nell'uomo. Si è sempre lo straniero di
qualcuno. Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il
razzismo. Bisogna combattere il razzismo perché il razzista è nello stesso
tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non
lo sa o non vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori.
Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi. Il razzista è
prigioniero delle sue contraddizioni e non ne vuole venire fuori. Quando uno
riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista
non vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua
libertà che ama è quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare
gli altri e di permettersi di disprezzarli per il solo fatto di essere diversi.
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