domenica 1 dicembre 2013

Pianto antico



Pianto antico
 
L'albero a cui tendevi 
la pargoletta mano1
il verde melograno 
da' bei vermigli2 fiori

nel muto orto solingo3
rinverdì4 tutto or ora5,
e giugno lo ristora6
di luce e di calor. 

Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita7,
tu de l'inutil vita
estremo unico fior, 

sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra8
né il sol piú ti rallegra 
né ti risveglia amor.

1. la pargoletta mano: la mano di bimbo
2. vermigli: di colore rosso vivo
3. nel muto orto solingo: nel giardino silenzioso (muto), senza le grida gioiose del bimbo, e deserto (solingo)
4. rinverdì: il soggetto è l’albero di melograno.
5. or ora: poco fa
6. e giugno lo ristora: e il sole di giugno lo rinvigorisce
7. Tu fior…inaridita: il poeta si rivolge al figlioletto  morto e paragona il figlio a un fiore (fior) e se stesso a una pianta colpita dal fulmine della sventura (percossa) e inaridita, incapace di generare ancora
8. negra: nera, buia






COMPRENDERE
1.      A chi si rivolge il poeta in questa sua lirica? Perché?
  1. In quale periodo dell’anno è ambientata la scena descritta da Carducci?

ANALIZZARE
3. Le prime due strofe sono incentrate sull'immagine dell'albero che assume un signifi­cato metaforico. L'albero, infatti, è simbolo della vita intesa come: (indica con una cro­cetta le risposte esatte)
□ luce   □ gioia        silenzio     dolore      calore     vitalità
4. Le ultime due strofe sono invece incentrate su immagini di dolore e di disperazione. All'immagine della natura rifiorente a ogni primavera il poeta contrappone infatti quella del destino dell'uomo che, colpito dalla morte, non rifiorisce più. Alla vita quindi si con­trappone la morte intesa dal poeta come:
□ cessazione di dolore                    raggiungimento della felicità eterna
 privazione di calore e di luce            negazione della vita
5. Come definiresti il tono della lirica? (Indica con una crocetta la risposta esatta)
□ Distaccato e solenne
□ Intimo e rassegnato
□ Carico di dolore composto
6. Qual è, secondo te, il tema dominante della lirica?

RIFLETTERE SULLA LINGUA
7. La contrapposizione tra la vita e la morte appare evidente anche a livello espressivo.
Nelle prime due strofe, infatti, quali colori sono presenti? Quali termini o espressioni danno l'idea del calore, della luminosità?
Nelle ultime due strofe, invece, quale colore è dominante? Quali termini o espressioni danno l'idea della mancanza di luce e di calore?
8. «Tu fior de la mia pianta»: spiega il significato delle metafore «fior» e «pianta».
9. L'anafora, come già sai, è una figura retorica che consiste nella ripetizione di una parola o di più parole all'inizio di più versi (o frasi) successivi. Individua le anafore presenti nell’ultima strofa e sottolineale. Quale funzione sei in grado di attribuire a queste ripetizioni?
□ Evidenziano maggiormente il dolore del poeta
□ Scandiscono quasi in modo ossessivo l'idea della morte come negazione della vita
 Permettono al poeta di prolungare il colloquio con il figlio ormai morto
10. Nel testo è presente una metonimia ( sostituzione di un termine proprio con un altro, secondo un rapporto di contiguità), individuala e spiegala.
11.       Considera ora la metrica della lirica che è composta di quattro quartine di settenari.
Il primo verso di ogni quartina è libero oppure rima con qualche altro verso?
Il secondo verso di ogni quartina rima con il terzo o con il quarto?  
Il quarto verso di ogni quartina con quale verso delle altre quartine rima?